E a chi pretende di zittire gli anti-abortisti sostenendo che le opinioni religiose sono per forza di cose personali e non possono essere imposte agli altri, facciamo presente che esistono argomenti contro l’aborto che nulla hanno a che fare con la religione (i seguenti saranno tutti di questo tipo). La riduzione alla mera questione religiosa torna comoda all’abortista che vuole evitare di affrontare gli argomenti dell’interlocutore, ma finché l’avversario non scomoda argomenti basati sulla fede non è lecita. Anche se la maggioranza degli antiabortisti effettivamente è anche credente, del resto è ovvio che siano i credenti ad essere più stimolati a riconsiderare le attuali norme permissive nell’ambito, tra di loro sono presenti anche atei ed agnostici.Alla luce di tutto ciò, accusare gli antiabortisti di non avere argomenti razionali e “laici” è solo un furbo escamotage per squalificarli come interlocutori senza prendersi la briga di esaminare i loro argomenti.